Livio Felluga è un’icona. L’intuizione ante-litteram del fondatore dell’azienda, più di 60 anni fa, fu di mettere il territorio “in copertina” e usare il cartiglio (il “cantaglorie”), stilema tratto dalle antiche mappe per incorniciare il nome del vino facendone il centro visivo dell’etichetta.

In questo progetto, che volevamo avesse un look particolarmente delicato e un tocco femminile, abbiamo eliminato il colore avorio del fondo etichetta tradizionale Livio Felluga optando per il bianco naturale di una carta Cotton attentamente selezionata. Tutti i particolari della mappa sono ottenuti in debossig. Non solo: per dare importanza alle nuances del vino nella bottiglia borgognotta trasparente, abbiamo ridotto l’altezza dell’etichetta. La capsula oro dialoga con il cartiglio e slancia la verticalità.